Il titolo IV, capo I del decreto legislativo n. 81/08 costituisce il recepimento della direttiva 92/57/CEE in materia di prescrizioni minime di sicurezza e di salute da osservare nei cantieri temporanei o mobili.
Esso costituisce una nuova stesura del precedente D.Lgs. 494/96 “Cantieri temporanei e mobili”, introducendo alcuni elementi di novità, nel tentativo di coinvolgere meglio tutti coloro che, nel corso della progettazione e realizzazione dell’opera, possono esercitare un ruolo in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.
La fase di progettazione di un’opera non riguarda solamente le caratteristiche riconducibili all’opera stessa, ma dovrà anche riguardare l’organizzazione di tutti i mezzi, infrastrutture, maestranze che prenderanno parte alla sua realizzazione.
Ogni individuo dovrà essere consapevole e responsabilizzato sia per quel che riguarda le sue mansioni specifiche sia per quel che riguarda le condotte da tenere in relazione alla propria sicurezza nonché di tutti coloro che lavorano assieme a lui.
All’interno di un cantiere è necessario che ogni fase di lavoro sia prevista, progettata e organizzata al fine di poter garantire, nel corso dei lavori, la necessaria tutela per l’incolumità dei lavoratori.
Questi principi sono ripresi dal D.Lgs. n. 81/08 e individuano responsabilità effettive in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro al fine di prevenire sia gli infortuni sia le malattie professionali.